Il termine
ultrabook è stato introdotto per circoscrivere i portatili più piccoli e leggeri, con display uguale o inferiore ai 13 pollici. I
MacBook Air sono stati i primi ad anticipare questa tendenza, riducendo al minimo lo spessore della scocca, le cornici attorno al display e utilizzando materiali di altissimo pregio, fra cui l’alluminio, diffusi ormai anche sui
notebook più grandi. Ma ultrabook non è solo sinonimo di
elevata trasportabilità. Le prestazioni di questi portatili, infatti, hanno raggiunto standard sempre più alti che li hanno portati ad essere
macchine compatte per uso professionale. Nell’ambito degli ultrabook rientrano anche i
convertibili 2 in 1, computer capaci di
ruotare di 360 gradi sul proprio asse per trasformarsi in tablet. Ma appartengono alla categoria anche i
laptop con display e tastiera separabili, di dimensioni comprese fra gli 11 ed i 13 pollici.