La principale ragione per cui le due tipologie di bici vengono spesso confuse risiede nel fatto che sia la bicicletta a pedalata assistita sia quella elettrica sono fondamentalmente dotate di un motore elettrico, di una batteria che lo alimenta e di un sistema di controllo a manubrio.
Nel caso della bicicletta assistita, questo sistema si attiva solo ed esclusivamente pedalando, da cui il nome “a pedalata assistita”.
La potenza della parte elettrica è variabile in base al modello. Tendenzialmente le mountain e-bike, studiate per affrontare fondi sdrucciolevoli e salite, presentano motori più potenti, mentre performance meno elevate sono sufficienti per la città.
Da un punto di vista strettamente normativo, la bicicletta assistita è regolamentata dal Regolamento (Ue) N. 168/2013 Del Parlamento Europeo e Del Consiglio del 15 gennaio 2013, che è stato recepito anche dall’Italia e integrato all’articolo 50 del Codice della Strada.
Il Decreto afferma che i motori di questa tipologia di bici non devono superare la potenza di 0,25 kW, e la velocità massima generata dagli accumulatori non deve superare i 25 km/h nella modalità con pedalata assistita.
Oltre questi limiti, la bicicletta viene considerata fuori norma.
Ecco alcune regole da rispettare per poter utilizzare le e-bike:
Ricordiamo che per guidare questa tipologia di mezzo, non è obbligatoria la patente o l’uso del casco, anche se fortemente consigliato.
Discorso differente per quanto riguarda la bicicletta elettrica. Questo modello di bici, infatti, non necessita di una pedalata attiva per funzionare, e analogamente ad un vero e proprio ciclomotore può essere utilizzato con acceleratore a manubrio o a manopola.
La velocità massima consentita raggiunge i 45km/h e 4kW di potenza, un dato che pone questi mezzi in tutto e per tutto in competizione con i motorini 50cc.
La normativa, di conseguenza, risulta altrettanto restrittiva: questi mezzi dovrebbero a tutti gli effetti essere dotati di targa, certificato di circolazione e assicurazione. Inoltre, il guidatore deve disporre del patentino o patente AM e utilizzare obbligatoriamente il casco.
Va detto che sul mercato online è possibile trovare diversi mezzi di questo tipo, ma utilizzarli regolarmente sulle strade risulta fuori norma se non si hanno a disposizione i requisiti sopra citati.
Comprendere la differenza tra bici elettrica e a pedalata assistita è fondamentale per acquistare il mezzo più adatto per le proprie esigenze. A cambiare non sono solo le caratteristiche tecniche ma anche le implicazioni dettate dalla normativa.
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