Come costruire una casa a risparmio energetico
Le tematiche relative alla tutela dell’ambiente sono diventate argomenti sensibili nella vita di tutti giorni, a tal punto da aver influenzato anche le modalità di costruzione delle nuove abitazioni. I principi della bioedilizia, infatti, vengono applicati durante la progettazione di nuovi edifici e nella ristrutturazione degli immobili più antichi, che presentano problemi di dispersione energetica.
Vivere in una casa efficiente dal punto di vista energetico vuol dire diffondere un nuovo modo di concepire la casa: queste soluzioni abitative sono infatti realizzate nel rispetto dell’ambiente e permettono inoltre di risparmiare sul consumo di corrente elettrica. A questo si aggiungono, inoltre, i benefici economici derivanti dall’introduzione dei recenti incentivi fiscali, che rendono la costruzione di una casa a risparmio energetico un’operazione fattibile ed economica.
Cosa vuol dire risparmio energetico
Per risparmio energetico si intende l’insieme delle tecnologie volte a ridurre i consumi di corrente elettrica durante lo svolgimento di un’attività: può essere ottenuto modificando le proprie abitudini quotidiane, scegliendo elettrodomestici a basso consumo e non solo. Infatti, è proprio durante la costruzione o la ristrutturazione di una casa che è possibile intervenire sugli elementi che incidono maggiormente sull’efficientamento energetico dell’immobile.
Scopriamo insieme quali sono gli interventi più importanti che possiamo mettere in atto per migliorare il consumo energetico all’interno dell’abitazione.
5 consigli per avere una casa a risparmio energetico
Abitare in una casa a risparmio energetico permette di vivere in un ambiente sano, sicuro e green, costruito per garantire un basso impatto ambientale e una riduzione del consumo di elettricità. A questi vantaggi si aggiunge, inoltre, un aumento del valore dell’immobile: la scelta di materiali isolanti ecosostenibili e l’aggiunta di sistemi di raffreddamento e riscaldamento di ultima generazione, infatti, sono tra gli elementi più richiesti da chi vuole acquistare una casa.
Le modifiche all’involucro edilizio e gli impianti interni dell’abitazione rientrano quindi tra i principali interventi di efficientamento energetico, ma non solo. Vediamo insieme alcuni consigli da seguire se devi affrontare una ristrutturazione o se vuoi costruire una casa a risparmio energetico:
- Cappotto esterno e coibentazione delle pareti. È importante rivestire i muri perimetrali della casa con uno strato di materiale che assicuri l’isolamento termoacustico. Questa tipologia di intervento può portare ad un risparmio energetico che varia rispetto al luogo in cui è ubicato l’immobile: fino al 15% per le abitazioni situate al Nord, che aumenta fino al 30% per gli immobili del sud e del centro Italia. In alternativa, quando non è possibile realizzare il cappotto esterno, è possibile isolare le pareti interne ottenendo un risparmio energetico di circa il 15-20%.
- Infissi. Uno degli aspetti più importanti che incidono sul consumo energetico casalingo è la scelta degli infissi. Le vecchie finestre, infatti, sono prive di vetri basso emissivi e presentano spifferi che rendono più difficile il mantenimento della temperatura interna desiderata: sostituendo vetri e guarnizioni è possibile ottenere dei valori di risparmio energetico considerevoli.
- Sistemi di raffreddamento e riscaldamento. I sistemi scelti per riscaldare e raffreddare la casa rappresentano quasi la metà dell’intero consumo energetico domestico: è quindi indispensabile scegliere con cura le dotazioni, preferendo i modelli che utilizzano basse quantità di energia e che permettono quindi di risparmiare sul costo della bolletta. Infatti, la sostituzione della vecchia caldaia con un modello che richiede un minor dispendio di elettricità e l’utilizzo di stufe di ultima generazione possono far risparmiare fino a 3000 euro all’anno. I sistemi scelti per raffreddare o riscaldare la casa, come del resto ogni dotazione del proprio appartamento, potranno inoltre essere alimentati utilizzando impianti sostenibili, che utilizzano l’energia rinnovabile, come ad esempio i pannello fotovoltaici e i pannelli solari termici, che catturano i raggi del sole per generare elettricità ed acqua calda a costo zero.
- Elettrodomestici a basso consumo. Climatizzatori, lavatrici, forni elettrici e la maggior parte degli elettrodomestici che comunemente utilizziamo nell'arco della giornata, incidono notevolmente sul consumo energetico e possono far arrivare delle bollette particolarmente salate. È quindi necessario ottimizzare i loro consumi scegliendo modelli di ultima generazione, progettati per funzionare con un minor quantitativo di energia e non solo. È infatti possibile risparmiare sull’elettricità utilizzando alcuni accorgimenti, come ad esempio: spegnere i dispositivi lasciati in stand-by, programmare l'accensione delle dotazioni nelle fasce orarie in cui la corrente costa di meno e illuminare gli ambienti con lampadine a basso consumo.
- Manutenzione periodica. Infine, oltre alla scelta delle tecnologie e degli elettrodomestici più moderni, è necessario prendersi cura del proprio immobile con regolarità, programmando degli interventi di manutenzione periodica. L’efficienza delle apparecchiature elettroniche e delle più importanti dotazioni casalinghe può inoltre essere garantita dalle nostre buone abitudini, come ad esempio quella di evitare la formazione del calcare nel ferro da stiro o di chiudere il rubinetto dell'acqua mentre ci si lava i denti.
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